vice questore della Polizia di Stato, ha a lungo camminato sui confini. Poliziotto di frontiera, ha prestato servizio da Lampedusa, a Ventimiglia, a Trieste, ha partecipato negli anni a svariate missioni di polizia all’estero, sotto l’egida dell’Unione europea, di post-conflict a supporto di istituzioni e popolazioni locali in zone definite difficili come l’area balcanica, o in operazioni di capacity building di stabilizzazione e ricostruzione ad alto rischio, come in Libia e Medio-Oriente. E’ così divenuto un “viaggiatore stanziale”, colto da una fascinazione magnetica verso luoghi legati a realtà di confine, tra frontiere che sono l’attuale Babele del mondo. Giuseppe Colasanto parla inglese, francese e arabo e ora, quale funzionario dell’agenzia UE International Centre for Migration Policy Development, è dislocato presso la sede di Amman, Giordania, quale Border Management Specialist per la Polizia di frontiera e agenzie delle dogane di Giordania e Libano.