Nella relazione si terrà conto della costruzione lungo le sponde occidentali e orientali del Lario della Linea Frontiera Nord e delle sue batterie corazzate, che si spingevano fino allo Stelvio attraverso la Valtellina, nei primi anni del 1900. Quanti lavoravano per l’industria bellica, localmente? Dopo la Seconda Guerra Mondiale, cosa ne fu di queste installazioni e come si convertì l’economia del territorio lariano, in particolare lecchese, e valtellinese? Il turismo storico ed “outdoor” come lascito di quella storia che è monito ma che è anche stata occasione di sviluppo per le comunità locali”.
A cura di Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù (BS)
sezione Forte Montecchio Nord (Colico, Lecco)
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.