La borgata di Fertilia in Sardegna fu una delle ultime città di fondazione del progetto urbanistico fascista, tanto che rimase incompleta causa lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Nell’immediato dopoguerra tuttavia la sparuta colonia di contadini veneti e ferraresi che vi si era insediata accolse centinaia di esuli istriani, fiumani e dalmati alla ricerca di una nuova vita.
A cura di Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) – Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati (FederEsuli)
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.