L’autore, tramite le lettere dal fronte del bisnonno disperso nei giorni di Caporetto, racconta la storia di quegli uomini che hanno subito scelte, costretti a lasciare casa, affetti, lavoro ed andare a combattere una guerra non loro: traspaiono sentimenti veri quali amicizia, solidarietà, nostalgia per gli affetti lontani, ma anche paura per quel senso ineluttabile di morte che accompagna le giornate dei soldati al fronte.
Un viaggio poi per archivi di Stato italiani ed esteri, per cercare di riscrivere la storia di Tobia.
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.