Dal 1836 al 1845 Gorizia ospitò la corte dei Borbone di Francia in esilio, ma fin dall’epoca della Rivoluzione queste aree periferiche dell’impero austriaco avevano accolto un gran numero di esuli francesi, a cui si aggiunsero dopo il 1814 anche illustri rappresentanti dell’impero napoleonico, da Elisa Baciocchi al ministro Joseph Fouché. Cronache e diari dell’epoca testimoniano l’impatto di queste presenze sulla vita sociale e culturale della città.
A cura della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.