Attraverso l’analisi di tre casi – Niccolò Machiavelli, Carlo Cattaneo e Adriano Olivetti – si cercherà di cogliere l’importanza che la città latu sensu (Cattaneo) oppure ben individuata (Machiavelli e Firenze; Olivetti e Ivrea) assume nell’ambito della speculazione teorica e dottrinaria di tre importanti scrittori politici italiani.
In collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Milano
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.