La città è innaturale: manipola e altera il suolo, frammenta lo spazio e intercetta le vie di movimento della fauna selvatica, interrompe il ciclo vitale di piante e animali con l’illuminazione notturna e devia con canali i naturali corsi d’acqua. Blocca la biodiversità in un ritmo che non è il suo. È possibile, però, dare alla biodiversità un posto quasi naturale in città? Questa conferenza, tenuta in francese dal Professore Philippe Billet e tradotta dal Professore Roberto Louvin, farà luce sulle soluzioni che consentono all’uomo e alla biodiversità di coesistere nello spazio ristretto dei territori urbanizzati.
A cura di ASSID Associazione degli Studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.