A conclusione della Seconda guerra mondiale, nel 1947 Gorizia si ritrova in Italia separata dal suo retroterra, assegnato alla Jugoslavia. Nella nuova Repubblica Socialista si decide di creare un nuovo capoluogo della valle dell’Isonzo; un simbolo urbanistico progettato dall’architetto Edvard Ravnikar, già collaboratore di Le Corbusier a Parigi, che con la nuova luce del socialismo avrebbe illuminato l’altra parte della frontiera.
A cura di Italia Nostra aps Sezione di Gorizia
Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti.